La rivalutazione gratuita dei beni e delle partecipazioni per le imprese operanti nei settori alberghiero e termale a seguito del «DL Liquidità 2020»
La rivalutazione gratuita dei beni e delle partecipazioni per le imprese operanti nei settori alberghiero e termale a seguito del «DL Liquidità 2020»
Il D.L. n. 23/2020 (c.d. “D.L. Liquidità”), convertito con la Legge 5 giugno 2020, n.40, apporta novità significative alla disciplina della rivalutazione dei beni d’impresa:
- l’art. 12-ter del Decreto proroga la misura di cui all’articolo 1, commi 696 e seguenti, L. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020) in relazione ai bilanci 2020, 2021 o 2022;
- il nuovo art. 6-bis prevede, esclusivamente per le imprese dei settori alberghiero e termale, la possibilità di rivalutare in modo gratuito i beni e le partecipazioni in imprese controllate e collegate (esclusi i beni c.d. “merce”) risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2019.
Quest’ultima opportunità, da effettuare nel bilancio 2020 e/o 2021, è estremamente interessante e vantaggiosa, in quanto il legislatore ha previsto il riconoscimento ai fini fiscali dei maggiori valori evidenziati in bilancio per effetto della rivalutazione, senza nessun versamento di imposta sostitutiva. Questo comporta un evidente VANTAGGIO FISCALE.
Ad esempio, l’impresa potrà beneficiare (immediatamente) delle maggiori quote di ammortamento deducibili anche ai fini fiscali, in quanto i valori dei beni iscritti in bilancio a seguito della rivalutazione gratuita saranno maggiori. Di conseguenza anche le quote di ammortamento saranno maggiori. Queste ultime andranno quindi ad abbattere il reddito imponibile generando un risparmio fiscale.
Per maggiori informazioni sul tema e sull’assistenza che Business Value fornisce in merito si veda il nostro report.